“Dudeoir” il Boudoir maschile

Pubblicato da Paola in Ritratto al maschile · Venerdì 25 Feb 2022
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Buon viaggio.

Paola

“Dudeoir” il boudoir maschile

Il boudoir è nato come un genere fotografico dedicato ad un pubblico femminile ma negli anni le cose sono cambiate e si è iniziato a parlare di “Dudeoir” il boudoir maschile.

Ancora poco diffuso in Italia questo tipo di fotografia è diventata popolare diversi anni fa negli Stati Uniti per poi approdare con grande successo anche in UK.

Chi ha rotto questo tabù è stato Brendon Williams che ha deciso di farsi ritrarre in pose sensuali, giocando con ironia con l’obiettivo della fotografa Masika May, specializzata in foto Boudoir, per regalare gli scatti alla moglie.

Masika le pubblica sulla sua pagina facebook e le stesse vengono condivise più di 100.000 volte, attirando l’attenzione dei media con copertine sui più famosi magazine di tutto il mondo.

Dopo pochi mesi Brendon viene scelto dal famoso marchio americano American Eagle, come testimonial di una campagna di intimo maschile.

Come nel Boudoir anche nel Dudeoir non parliamo di nudo in senso classico ma di fotografie sensuali condite da una dose di ironia, un gioco che coinvolge al di là della fisicità, non occorre essere dei modelli o dei super palestrati ma solo uomini che hanno voglia di giocare con l’obbiettivo utilizzando malizia, sensualità, gusto e armonia.

Un esempio, sempre made in USA, è certamente quello della fotografa Tami Bears e del servizio realizzato per uno dei suoi migliori amici Joshua Varozza.

Lo scopo di un servizio fotografico Dudeoir è far sentire l'uomo sicuro di sé celebrando il suo corpo. Le foto possono essere sexy e divertenti allo stesso tempo.

E’ innegabile che un servizio di fotografia Dudeoir ancora oggi è qualcosa che la maggior parte degli uomini non si concederebbe. Ci sono diverse ragioni che possono spiegare questa “difficoltà”: non essere felice del proprio corpo e preoccuparsi, una volta condivise le immagini, di capire se il modo in cui lo si vede è lo stesso in cui anche gli altri lo vedono; non sentirsi a proprio agio nell'apparire sensuali e comportarsi in modo sexy di fronte ad un fotografo specie se uomo; pensare, per questioni culturali, che questo tipo di fotografia possa in qualche modo intaccare la propria immagine di uomo virile e che per questo sia preferibile resti una esclusiva femminile.

Da fotografa professionista e da donna sono convinta che il Dudeoir incoraggi gli uomini non solo a superare le proprie inibizioni ma anche ad avere una maggiore consapevolezza di ciò che rappresenta un vantaggio per il proprio benessere emotivo e mentale.

Regalarsi una sessione fotografica Dudeoir potrebbe aumentare l’autostima portandoli ad accogliere ed amare ogni sfumatura di sé, aiutandoli a comprendere che i nostri corpi, in qualsiasi forma siano, possono essere belli.

Non guardate le rughe, le cicatrici, quel chilo in più. Fidatevi di voi stessi e di chi è dietro l’obbiettivo, immergetevi in questa straordinaria esperienza “Dudeoir”. Scoprirete di essere tutti straordinariamente affascinanti.

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